Sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico
In attuazione dell’Azione 13 del PP10 del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 – Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza – “Diffusione dei sistemi di sorveglianza delle ICA coordinati dall’ECDC, negli ospedali della Sardegna”, è stato approvato con Deliberazione del D.G. ARES n. 303 del 14/12/2023 e successivamente adottato con D.G.R. 8/5 del 17/4/2024 il documento “Avvio …
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In attuazione dell’Azione 13 del PP10 del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 – Misure per il contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza – “Diffusione dei sistemi di sorveglianza delle ICA coordinati dall’ECDC, negli ospedali della Sardegna”, è stato approvato con Deliberazione del D.G. ARES n. 303 del 14/12/2023 e successivamente adottato con D.G.R. 8/5 del 17/4/2024 il documento “Avvio del Programma di rilevazione e gestione delle infezioni del sito chirurgico (SSIs) (Piano di sorveglianza per le infezioni del sito chirurgico)”. Il piano è stato realizzato includendo quanto riportato nel “Protocollo della sorveglianza nazionale delle infezioni del sito chirurgico (SNICh2) e indicatori di prevenzione negli ospedali” (aggiornamento del 12/10/2022), realizzato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie dell’Istituto Superiore di Sanità e trasmesso con nota del Ministero della Salute n. 50.406 del 15/12/2022.
L’avvio del piano rientra tra gli obiettivi operativi di cui all’azione 2: monitoraggio e implementazione del percorso di sicurezza in chirurgia previsti dalle “Linee operative per il risk management nel Sistema sanitario regionale” di cui alla D.G.R. 2/15 del 20/01/2022.
La sorveglianza consiste in un processo sistematico volto a raccogliere, registrare, analizzare e interpretare dati relativi alle ISC al fine di monitorarne la frequenza, la gravità e i fattori associati. L’obiettivo principale della sorveglianza è identificare tempestivamente le infezioni post-operatorie, al fine di adeguare gli interventi preventivi già adottati migliorando così la qualità e la sicurezza delle cure, riducendo al minimo i rischi per i pazienti e garantendo un impatto positivo a livello locale, regionale, nazionale e globale.
Dopo un periodo di formazione destinato agli operatori coinvolti, a partire dal giorno 16/09/2024 avrà inizio il primo periodo di sorveglianza, che consiste in tre mesi di raccolta dei dati relativi agli interventi previsti dal piano, seguiti dalla fase di rilevazione del follow-up.
Ultimo aggiornamento
26 Luglio, 2024