L’obiettivo è la formazione di un professionista capace di operare nell’ambito delle Cure Primarie, con le caratteristiche peculiari e specifiche identificate da Wonca (World Family Doctors , già dal 2002: “Medicina Generale come disciplina accademica e scientifica, con propri contenuti educativi, di ricerca, una propria attività clinica basata sulle prove, e una specialità clinica orientata alle cure primarie”. A partire dalla nascita della figura del MMG (L.833/78, istitutiva del SSN), per diversi anni non è stato richiesto alcun percorso formativo specifico per accedere alla convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, e di fatto i Medici di Medicina Generale hanno dovuto esercitare una professione per la quale non erano stati minimamente formati, una professione che prescinde dalle specificità d’organo, come avviene per la maggior parte delle specializzazioni, ma che richiede la capacità di gestire problemi complessi, che contengono in sé elementi clinici, relazionali e sociali, in proporzioni variabili da caso a caso, con peculiari caratteristiche di autonomia rispetto alle branche specialistiche con cui non deve entrare in conflitto, ma in un rapporto di efficace collaborazione. La complessità dell’attività della Medicina Generale come ha determinato la necessità di un percorso formativo che porti ad una adeguata preparazione per tutte le competenze previste nel campo delle Cure Primarie. La Regione Sardegna ha emanato la DGR n. 38/60 del 21.12.2022 che ne regolamenta lo svolgimento.

COME SI ACCEDE AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICO IN MEDICINA GENERALE
Le Regioni emanano, di norma ogni anno, i bandi di concorso per l’ammissione al CFSMG sulla base del fabbisogno individuato. L’art. 24 del D. Lgs. 368/99 e smi, prevede che il diploma si consegua a seguito di un corso della durata di tre anni.

COME E’ ORGANIZZATO IL CORSO
Il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale prevede un triennio di formazione teorico-pratico. A tal fine i medici in formazione frequentano reparti Ospedaliero/Universitari, distretti ed ambulatori di Medici di Famiglia, integrando l’attività pratica con quella teorico/seminariale ovvero seminari presso le tre sedi didattiche specificamente individuate. Durante tutto il triennio al medico tirocinante verranno assegnati due Coordinatori, seminariali e attività pratica, che seguiranno tutta la sua formazione.