Ondate di calore estive. Attivo il sistema nazionale di prevenzione
Estate 2024, attivo il sistema nazionale di prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore
Il Ministero della salute, assieme al Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), coordina il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, avvalendosi della collaborazione tecnica del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio – Asl Roma 1.
Il sistema consente il coordinamento centrale delle attività locali di prevenzione e l’attivazione del Sistema nazionale di previsione/allerta per le ondate di calore, denominato Heat Health Watch Warning System1, uno strumento che consente di modulare gli interventi di prevenzione in base ai livelli di rischio climatico.
Anche quest’anno il Sistema HHWW sarà operativo dal 20 maggio al 20 settembre nei capoluoghi di Regione e nei Comuni con oltre 200.000 abitanti. Le città incluse nel Sistema sono 27: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
I bollettini sono consultabili sul portale ministeriale nell’area dedicata alle ondate di calore (www.salute.gov.it/caldo).
Analogamente agli anni precedenti, il programma di attività prevede: l’elaborazione giornaliera del bollettino città specifico, l’invio al Centro di riferimento locale (CL) competente per gli interventi di prevenzione socio-sanitari e la pubblicazione sul sito web del Ministero della Salute per l’informazione generale alla popolazione.
Nel bollettino saranno indicati 4 livelli di rischio graduato:
livello 0 – nessun rischio
livello 1 – rischio basso previsto per le successive 24-72 ore
livello 2 – rischio elevato previsto per le successive 24-72 ore
livello 3 – condizioni di rischio elevato (livello 2) persistenti per 3 o più giorni consecutivi per le successive 24-48 ore.
Qualora persistano condizioni di rischio (livello 2 e 3) il bollettino di allerta sarà inviato anche durante il periodo dal 21 al 30 settembre 2024.
Analogamente agli anni passati, le Amministrazioni locali competenti delle 27 città sopra menzionate, potranno scegliere, in alternativa, di avvalersi di un sistema di allarme sviluppato localmente per l’attivazione degli interventi di prevenzione. Il sistema di allerta nazionale HHWW utilizza modelli di previsione basati essenzialmente sulla relazione temperatura-mortalità rilevata dallo studio di serie storiche in grado di identificare condizioni meteorologiche che hanno un effetto documentato e rilevante sulla salute della popolazione residente; è opportuno, pertanto, che i modelli sviluppati a livello locale siano coerenti con tali criteri, ove tecnicamente applicabili.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il servizio Sanitario deve essere preparato in relazione al verificarsi di possibili emergenze sanitarie associate alle ondate di calore.
A supporto delle attività di prevenzione saranno operativi un Sistema di sorveglianza sanitaria della popolazione residente nelle aree urbane, basato sul Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera (SiSMG) e in alcune strutture sentinella sarà operativo anche un Sistema di sorveglianza in tempo reale degli accessi al Pronto Soccorso. Entrambi i Sistemi consentiranno un monitoraggio tempestivo degli effetti sulla salute in presenza di condizioni climatiche avverse.
Nel corso dell’estate saranno disponibili rapporti sintetici sull’impatto delle ondate di calore nell’area dedicata del portale Ministeriale, oltre al rapporto della sorveglianza SiSMG aggiornato settimanalmente durante l’intero anno (https://www.salute.gov.it/portale/caldo/SISMG_sintesi_ULTIMO.pdf)
Sul portale Sardegna Salute della Regione Sardgena è disponibile per la consultazione il PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2020-2025, definito da parte del Gruppo di Lavoro del Programma Predefinito PP9 (che comprende, oltre a rappresentanti dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assitenza sociale, che lo coordina, anche referenti delle Strutture Salute e Ambiente delle ASL, referenti dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, dell’ARPAS e degli Ordini Provinciali dei Medici).
In allegato l’opuscolo divulgativo realizzato dal Ministero della Salute con le regole per fronteggiare l’emergenza caldo.
Ultima modifica
8 Luglio, 2024