Sarà attivo a partire dal prossimo 18 dicembre il nuovo Sistema Informativo per gli Screening Neonatali, uno strumento all’avanguardia che consentirà una gestione più efficiente, promuovendo diagnosi tempestive e interventi mirati per garantire la salute dei neonati. I primi due percorsi pilota di informatizzazione coinvolgeranno le AOU di Cagliari e Sassari.

Gli screening neonatali neurosensoriali Audiologico e Oftalmologico costituiscono uno strumento fondamentale al fine di conseguire una diagnosi precoce delle patologie uditive e visive, come indicato dal Piano Regionale della Prevenzione dell’Assessorato All’Igiene e Sanità della RAS. Attraverso test poco invasivi da effettuare nei primi giorni dalla nascita, è possibile individuare e prendere in carico i piccoli pazienti con deficit uditivo o visivo fin da subito.

Si stima che l’ipoacusia infantile colpisca 2 neonati su 1000 e che le patologie visive abbiano una distribuzione simile.

Il Sistema Informativo messo a disposizione da ARES Sardegna alle due AOU sarde, attraverso il proprio Dipartimento di Sanità Digitale e Innovazione Tecnologica, è stato sviluppato assieme all’azienda AI4Health di Modena: consentirà di tracciare tutto il percorso di cura del paziente, a partire dai primi test che vengono svolti generalmente nei reparti di neonatologia e terapia intensiva neonatale, per proseguire nella presa in carico del paziente da parte dei centri specialistici di secondo livello, fino all’affidamento ai centri di alta specializzazione qualora si renda necessario l’intervento chirurgico.

Sono coinvolte per AOU Cagliari le strutture SC Patologia neonatale e neonatologia diretta dal Dott. Giovanni Ottonello, la SC Terapia Intensiva Neonatale diretta dal Prof. Vassilios Fanos e il Centro di Audiofoniatria coordinato dal Prof. Filippo Carta. Per la AOU di Sassari sono coinvolte la SC Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia diretta dalla Dott.ssa Maria Antonia Cossu e la SC Oculistica diretta dal Prof. Antonio Pinna.

ARES Sardegna, su mandato dell’Assessorato Regionale all’Igiene e alla Sanità, sulla base dei risultati attesi dai percorsi pilota, ha in programma di fornire accesso al Sistema Informativo a tutti i centri interessati della regione.